Gambe Stanche e Gonfie? Ecco come Affrontare il Problema

Durante le quotidiane attività lavorative, in vacanza, in ambienti caldi e umidi o persino durante una serata romantica impreziosita da un paio di tacchi troppo alti, può succedere di avvertire un fastidioso gonfiore a piedi e caviglie, accompagnato da una sensazione di gambe stanche, pesanti e affaticate.

Questo disturbo colpisce con maggior frequenza le donne, in particolare chi ha una condizione di sovrappeso, ma può manifestarsi anche in altre situazioni. Sebbene possa sembrare naturale cercare sollievo semplicemente interrompendo ogni attività, mettendosi a riposo e evitando di camminare, questa strategia non rappresenta la migliore soluzione per affrontare il problema.

La Dott.ssa Chiara Pranteda, specialista in chirurgia vascolare e angiologia presso il Centro FisioMedica IGEA, spiega che, quando si è costretti a stare per lungo tempo in piedi o seduti a causa delle circostanze, alzarsi e camminare, anche solo per brevi tratti, oppure contrarre e rilasciare ripetutamente i muscoli dei polpacci può rappresentare un rimedio semplice ma efficace.

Tali gesti favoriscono infatti il ritorno venoso del sangue verso il cuore, riducendo quel ristagno ematico nelle vene – noto come stasi venosa – che è spesso la causa principale del gonfiore a livello delle gambe e delle caviglie.

Questa azione migliora significativamente la sensazione di pesantezza e affaticamento degli arti inferiori.

La stasi venosa si verifica quando le vene, perdendo elasticità, non riescono più a sostenere adeguatamente il normale flusso sanguigno verso il cuore e i polmoni. Questa condizione altera il delicato meccanismo che permette il ricircolo del sangue dagli arti inferiori verso l’alto, favorendo così l’accumulo di liquidi e provocando il gonfiore e, nei casi più avanzati, la comparsa di varici.

Riuscire a prevenire o gestire questa situazione attraverso semplici accorgimenti posturali e motori è fondamentale per garantire un corretto funzionamento del sistema circolatorio e migliorare la qualità della vita quotidiana.

Teleangectasie e vene varicose: familiarità e cattive abitudini tra i fattori di rischio

Le varici, comunemente note come vene varicose, rappresentano una manifestazione patologica del sistema venoso superficiale degli arti inferiori, cui appartengono anche le teleangectasie. Queste ultime si distinguono per la dilatazione delle piccole venule, che appaiono gonfie e talvolta dolorose.

Secondo gli esperti, la perdita di elasticità delle vene e il ristagno sanguigno sono le principali cause dello sviluppo delle varici, caratterizzate dalla loro tipica forma tortuosa e dal colore bluastro. Questo avviene perché le vene e le venule, a seguito di una dilatazione permanente, si gonfiano e possono risultare sensibili al tatto.

La patologia venosa è spesso aggravata da un concomitante malfunzionamento del sistema linfatico negli arti inferiori, che intensifica il gonfiore, la pesantezza alle gambe e i sintomi associati come crampi notturni, prurito e dolore. Tra i principali fattori di rischio figurano l’età avanzata e la predisposizione familiare.

La presenza di casi simili in famiglia aumenta infatti la probabilità di sviluppare la condizione, soprattutto in assenza di un adeguato controllo dei fattori legati allo stile di vita. Abitudini poco salutari come il sovrappeso, l’obesità, il fumo e la mancanza di attività fisica contribuiscono ad aggravare il quadro clinico.

Un ulteriore elemento di rischio è rappresentato dalle professioni che richiedono lunghe ore in posizione eretta, in particolare in ambienti caldo-umidi, che favoriscono la comparsa o il peggioramento della malattia venosa.

5 pratici suggerimenti per alleviare il disagio alle gambe

Anche se non esiste un metodo infallibile per prevenire la comparsa delle vene varicose, ci sono comportamenti che, se adottati costantemente a qualsiasi età, possono favorire una migliore circolazione sanguigna in chi soffre di varici e ridurre il rischio di perdita di elasticità delle vene.

Rimanere attivi e fare esercizio regolare: Attività come camminare, nuotare o andare in bicicletta sono ottime per stimolare la circolazione e controllare il peso corporeo.

Tenere sotto controllo il peso: Evitare il sovrappeso e l’obesità è essenziale per non sovraccaricare ulteriormente le vene.

Seguire una dieta equilibrata: L’estate è il momento ideale per integrare alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali (farro, orzo, riso integrale, miglio) nella propria alimentazione. È bene ridurre i cibi troppo salati che possono causare ritenzione idrica.

Scegliere calzature adeguate: Con le alte temperature, è consigliabile limitare l’uso prolungato di tacchi alti, i quali possono favorire la stasi venosa.

Evitare o ridurre il fumo: Il fumo rappresenta un fattore di rischio importante per le malattie del sistema venoso.

Variare frequentemente la posizione del corpo: Restare a lungo in piedi o seduti può aggravare i sintomi legati alle varici. Se si è costretti a stare in piedi per diverse ore, come per motivi di lavoro o mentre si aspetta il bus sotto il sole d’estate, è utile contrarre e rilassare i muscoli dei polpacci per facilitare il ritorno del sangue dalle gambe al cuore. Al contrario, se si trascorre molto tempo seduti, ad esempio durante un viaggio in aereo, sollevare le gambe poggiandole su un piccolo rialzo o un cuscino può ridurre gonfiore e stanchezza agli arti inferiori.

Devi fare una visita di Chirurgia Vascolare e Angiologica a Centocelle Prenestino Roma?

Per una buona riuscita del percorso medico è fondamentale rivolgersi sempre a strutture sanitarie professionali come il nostro Poliambulatorio, specializzato in Chirurgia Vascolare e Angiologia che si avvale solo di personale esperto e aggiornato sulle migliori procedure sanitarie.

Per maggiori informazioni sui servizi offerti dal nostro ambulatorio di Chirurgia Vascolare e Angiologia potete contattarci al numero 06.45.777.400 o recarvi di persona presso il nostro Poliambulatorio sito a Roma in via Giacomo Bresadola 45 quartiere Centocelle Prenestino.

Responsabile del Reparto di Chirurgia Vascolare e Angiologia

Dott.ssa Chiara Pranteda