Extrasistole: Cos’è e Quali Sono gli Impatti sulla Salute
Cura e Trattamento Extrasistole a Centocelle Roma
L’extrasistolia è un’aritmia cardiaca caratterizzata da un battito irregolare del cuore. Si tratta di un disturbo piuttosto comune, che può insorgere sia in individui sani che in Pazienti affetti da altre cardiopatie. Nei soggetti che soffrono di questo disturbo, l’impulso di contrazione del cuore può avere una comparsa prematura, oppure può essere originato in una sede diversa dal nodo seno atriale, comportando una sensazione di palpitazione.
Le extrasistoli possono sia essere di natura sporadica, sia rappresentare un fenomeno consecutivo: si parla di extrasistoli a coppie o a salve, quando si susseguono 2 o più palpitazioni. In alcuni casi, i battiti aggiuntivi possono anche alternarsi regolarmente alla normale frequenza del cuore, alterando il ritmo sinusale: si definisce battito bigemino, trigemino o quadrigemino la frequenza cardiaca caratterizzata dall’alternanza di battiti normali ad extrasistoli.
Sintomi dell’Extrasistole
I sintomi dell’extrasistole possono variare da persona a persona e possono includere sensazioni di battiti cardiaci extra, palpitazioni, sensazioni di sbandamento o vertigini e, in alcuni casi, dolore toracico.
È importante notare che molte persone con extrasistole non presentano alcun sintomo e la condizione viene spesso rilevata incidentalmente durante un esame cardiaco di routine.
Si riconoscono tre diverse tipologie di extrasistole, definite sulla base dalla loro sede di origine anatomica: gli atri, i ventricoli e la giunzione atrio-ventricolare. Le extrasistoli più importanti in termini di sintomi e possibili conseguenze sono le extrasistoli ventricolari.
L’Extrasistole Ventricolare
L’extrasistole ventricolare è in assoluto la forma più frequente di questa aritmia. Può avere origine in una zona qualunque dei ventricoli, ed espandersi verso le altre aree ventricolari, risalire agli atri e al nodo del seno. Esistono due tipologie di extrasistoli ventricolari:
Extrasistolia ventricolare monomorfa: il battito prematuro ventricolare può avere sempre la stessa morfologia.
Extrasistolia ventricolare polimorfa: il battito prematuro ventricolare può mostrarne diverse.
Le extrasistoli a salve (che vede il susseguirsi di tre o più extrasistoli consecutive) e polimorfe sono potenzialmente pericolose, possono infatti degenerare in un’aritmia mortale, la fibrillazione ventricolare, una patologia gravissima, poiché provoca l’arresto cardiocircolatorio. Solo un intervento immediato con defibrillatore può erogare uno shock e risolvere così la crisi.
L’Extrasistole sopra Ventricolare
Se l’extrasistole ha origine dagli atri, siamo di fronte a una extrasistole sopra ventricolare. In questo caso, essa può evolvere in fibrillazione atriale: è la contrazione degli atri a essere irregolare, totalmente caotica, in quanto gli impulsi elettrici arrivano non solo dal nodo senoatriale, ma da diverse zone degli atri stessi.
Se non trattata, generalmente fa aumentare la frequenza della conduzione degli impulsi ai ventricoli, inoltre viene a mancare una contrazione meccanica coordinata degli atri, il che riduce la loro azione di riempimento di sangue dei ventricoli. Ecco perché la quantità di sangue pompata dal cuore diminuisce di circa il 10-20%, cosa che può tradursi in una ridotta efficienza fisica, e rivelarsi problematica nelle persone cardiopatiche, specialmente sotto sforzo.
Un’altra complicanza importante di questa aritmia è la possibile comparsa di ictus, dovuto al rallentamento del flusso ematico all’interno delle cavità atriali, al conseguente deposito di materiale trombotico, che può mobilizzarsi, giungere dall’atrio nel ventricolo e poi nell’Aorta e quindi nella circolazione generale. Qui, purtroppo, 9 volte su 10 giunge al cervello provocando un ictus.
La fibrillazione può risolversi spontaneamente, nelle forme persistente bisogna ricorrere all’uso di farmaci o ad una cardioversione elettrica per ripristinare il ritmo regolare sinusale.
Cause dell’Extrasistole
Le cause esatte dell’Extrasistole non sono sempre chiare, ma possono includere fattori come lo stress, l’ansia, il consumo eccessivo di caffeina o alcol, squilibri elettrolitici, malattie cardiache sottostanti, come l’ipertensione o l’insufficienza cardiaca, eccessivo esercizio fisico o uso di droghe stimolanti.
Quali sono le conseguenze delle Extrasistole?
Se avvertite, le extrasistoli sono in genere responsabili solo di un peggioramento della qualità della vita. A parte casi particolari non indicano un rischio per la vita. In rari casi di predisposizione, un numero molto elevato di extrasistoli, di solito ventricolari, può determinare un ingrandimento del cuore o una riduzione della sua funzione di pompa.
Diagnosi
La diagnosi delle extrasistole avviene solitamente durante una visita medica mediante auscultazione del battito cardiaco o rilievo del polso. La registrazione dell’elettrocardiogramma risulta essere l’esame più semplice, ma se l’extrasistolia è sporadica e non prevedibile, l’elettrocardiogramma difficilmente riscontrerà l’evento aritmico o consentirà di formulare una diagnosi corretta della sua natura e/o entità.
Pertanto l’esame più correttamente richiesto dal cardiologo diventa l’elettrocardiogramma dinamico secondo Holter, ossia la registrazione del battito cardiaco per 24 ore, consentendo di contare il numero dei battiti irregolari, tipizzarli in base alla loro origine, e valutare soprattutto la loro frequenza e ripetitività rispetto ai battiti cardiaci normali e la loro comparsa o riduzione in base alle attività quotidiane e al ritmo sonno-veglia.
Idealmente, sarebbe meglio eseguire un Holter 24h a 12 derivazioni perché riesce a identificare con precisione l’origine dell’extrasistolia.
In caso di ulteriori dubbi o alterazioni rilevate durante la visita, è possibile richiedere l’ecocardiogramma color doppler per valutare meglio la struttura cardiaca e indagare la presenza di patologie strutturali del cuore di tipo congenito o acquisite negli anni e il test da sforzo che permette di registrare l’attività elettrica del cuore mentre il Paziente esegue un’attività fisica.
Se l’extrasistole scompare o diminuisce durante l’esercizio fisico, di solito non è considerata grave. Viceversa, se l’esercizio fisico provoca o incrementa i battiti extrasistolici, è verosimile che il cuore sia affaticato in modo patologico e sarà necessario proseguire con ulteriori esami più approfonditi o invasivi.
Come si cura l’Extrasistolia?
La maggior parte dei Pazienti affetti da extrasistolia, ma altrimenti sani, non avrà bisogno di alcuna terapia, perché si tratta di fenomeni benigni e legati a condizioni non patologiche (ansia, difficoltà digestive, stress, deprivazione di sonno). Ridurre i più frequenti fattori scatenanti (caffeina, nicotina, bevande, farmaci o sport eccessivo) potrà sicuramente risultare utile e talvolta indispensabile per diminuire la frequenza o risolvere il problema, indipendentemente dai sintomi.
Numerosi Pazienti traggono infatti grande beneficio dalla gestione dello stress e del cambiamento dello stile di vita. Ridurre lo stress e adottare uno stile di vita sano può aiutare a ridurre la frequenza e l’intensità delle extrasistoli. Questo può includere la pratica di tecniche di rilassamento e l’adozione di una dieta equilibrata e l’esercizio regolare. Limitare il consumo di caffeina, alcol e cibi piccanti può aiutare a ridurre le extrasistoli per alcune persone. Inoltre, assicurarsi di mantenere un adeguato equilibrio elettrolitico può essere importante per prevenire le extrasistoli.
Le Extrasistoli ventricolari
Le extrasistoli ventricolari meritano sempre di essere indagate con attenzione perché possono esser spia di un problema più importante. In alcuni Pazienti, quando i sintomi diventano particolarmente fastidiosi e quando l’extrasistolia è molto frequente si possono proporre o la terapia farmacologica oppure una terapia elettrica (ablazione transcatetere) in grado di ridurre o anche terminare completamente il fenomeno extrasistolico.
Le Extrasistoli atriali
Queste sono sempre benigne ma se molto frequenti è necessario fare una visita aritmologica poiché possono rappresentare l’inizio della fibrillazione atriale. Mai sottovalutare un fenomeno extrasistolico atriale ripetitivo come ad esempio >5000 battiti nelle 24 ore. Bisognerà prendere in considerazione un holter cardiaco della durata di 7 giorni: la fibrillazione atriale deve essere esclusa.
È possibile fare sport?
Nei soggetti sani, in cui le extrasistole non sono associate ad altri sintomi che possano far pensare a una cardiopatia, un’attività fisica regolare può avere effetti positivi sulla diminuzione delle extrasistoli, si può quindi continuare a praticare attività sportiva sia amatoriale che agonistica.
Va anche detto, però, che l’extrasistole è una delle condizioni che mettono maggiormente in allarme chi pratica una attività sportiva.
Gli atleti sono sottoposti ad esami semplici e sotto sforzo solitamente a scadenza annuale, ed è comunque dovere di ognuno di loro segnalare, o al responsabile sportivo, o al proprio medico, la comparsa di sintomi, soprattutto in corso di sforzo fisico.
Negli altri casi è indispensabile sempre ascoltare e riportare al medico i segnali che il nostro corpo ci trasmette. La presenza di una cardiopatia limiterà l’intensità dell’attività fisica in base al tipo di patologia. Ciononostante, anche al paziente Cardiopatico si consiglia una moderata attività fisica regolare, rispettando le sue condizioni di salute generale, solo nei casi più gravi si consiglia il riposo assoluto.
Prevenzione
Sulla base di quanto detto, per prevenire gli episodi di extrasistole, bisogna eliminare quei fattori di rischio che possono concorrere a sviluppare una cardiopatia. Evitare di fumare, per esempio, oltre a scongiurare fenomeni extrasistolici nell’immediato, allontana anche il rischio di sviluppare una cardiopatia in futuro. Altrettanto importante è l’attività fisica, il cui svolgimento (a patto che sia vista come uno svago e non come un obbligo) ha effetti positivi sugli stati d’ansia e di stress che possono affliggere un individuo. È stato infatti osservato come l’esercizio fisico riduca le extrasistoli in molti soggetti.
Servizi disponibili presso il nostro Poliambulatorio:
- Visita specialistica.
- Elettrocardiogramma.
- Elettrocardiogramma sotto sforzo o Test da sforzo.
- Ecocardiogramma sotto sforzo.
- Holter Cardiaco.
- Holter Pressorio.
- Ecocardiocolordoppler (Ecocolordoppler cardiaco o Ecocardiografia color doppler).
- Ecocolordoppler tronchi sovraortici (TSA).
- Check Up Cardiologici.
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