I nostri Approfondimenti Medici
ATTENZIONE: I nostri approfondimenti medici e le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
L’Ecocolordoppler è un esame diagnostico, assolutamente non invasivo e indolore, finalizzato al rilevamento di eventuali anomalie o malattie attraverso il controllo dei vasi sanguigni, quindi vene e arterie, che trasportano il sangue al cervello. Questo esame combina la classica e sicura ecografia con la tecnica del Doppler, per visualizzare in tempo reale la struttura e il flusso sanguigno all’interno dei vasi sanguigni e degli organi, mostrando le vene e le arterie con due colori diversi, rispettivamente il rosso e il blU.
L’ecografia alla tiroide è un esame assolutamente indolore, non invasivo e sicuro che produce immagini dell’interno del corpo usando le onde sonore. Gli esami ad ultrasuoni non usano radiazioni (come nelle radiografie). Poiché le immagini sono catturate in tempo reale, possono mostrare la struttura e il movimento degli organi interni del corpo. Possono anche mostrare il sangue che scorre attraverso i vasi sanguigni. L’ecografia di tiroide e paratiroidi è un accertamento diagnostico che permette di valutare le dimensioni della tiroide e lo stato dei vasi sanguigni che la circondano, degli organi contigui e dei linfonodi.
L’ecografia all’addome è una procedura medica non invasiva che fornisce informazioni cruciali sulla salute interna del Paziente. Questa tecnica di imaging ad ultrasuoni è ampiamente utilizzata per diagnosticare una vasta gamma di condizioni mediche e fornisce un’immagine chiara degli organi addominali, tra cui il fegato, il pancreas, la cistifellea, pancreas, milza e vescica.
L’ecografia al seno, o ecografia mammaria, è un esame che impiega gli ultrasuoni per esplorare il tessuto ghiandolare della zona del seno e dei cavi ascellari. L’ecografia al seno non è invasiva e serve al medico ginecologo per rilevare la presenza di noduli benigni o maligni della ghiandola mammaria, eventuali infiammazioni del tessuto del seno ed eventuali alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare.
L’ecografia prostatica transrettale è un esame diagnostico ambulatoriale. Viene eseguito dall’urologo per studiare morfologia, dimensioni ed eventuali irregolarità della prostata. Si serve, come tutti i tipi di ecografia, di tecnologia a ultrasuoni (radiazioni non ionizzanti) per catturare attraverso una sonda ecografica le immagini dell’interno del corpo.
L’ecografia pelvica transvaginale conosciuta anche come ecografia transvaginale, è un tipo di ecografia pelvica utilizzata dai ginecologi per esaminare gli organi riproduttivi femminili. L’esame include l’utero, le tube di Falloppio, le ovaie, la cervice e la vagina. E’ un esame diagnostico-strumentale ginecologico non invasivo molto comune. Può essere bidimensionale o tridimensionale, si associa abitualmente alla visita ginecologica e permette di valutare gli organi riproduttivi interni e gli organi circostanti attraverso una sonda posizionata in vagina.
L’ecocolordoppler cardiaco a riposo è una metodologia diagnostica ecografica non invasiva, utilizzata principalmente per la diagnosi delle malattie cardiache. L’esame si basa su una ecografia effettuata con uno strumento che emette ultrasuoni, che permette di visualizzare sul monitor dell’ecografo l’anatomia del cuore e la sua funzionalità. Il colore permette all’operatore di esaminare con grande efficacia le caratteristiche del flusso sanguigno, come la velocità e la portata; altre importanti informazioni fornite dall’ecocolordoppler cardiaco sono la contrattilità del miocardio, la morfologia delle cavità e delle valvole e il flusso ematico all’interno dell’organo.
L’elettromiografia è un esame in grado di valutare la funzionalità dei muscoli e risulta molto utile nel percorso di diagnosi delle malattie neuromuscolari; consente di esaminare la conduzione nervosa, motoria e sensitiva e di valutare l’attività dei muscoli durante l’attivazione volontaria e a riposo.
L’elettrocardiogramma sotto sforzo viene prescritto dal medico in caso di sospette patologie cardiache. Questo esame rientra nelle prime fasi di controllo, il cosiddetto “screening cardiaco”, specie se non ci sono sintomi gravi e che possano indicare patologie severe, venendo associato ad altri accertamenti come analisi del sangue, ecocardiocolordoppler e la scintigrafia con radionuclidi
L’Holter cardiaco, conosciuto anche come ECG Holter in onore del suo ideatore – il fisico N.J Holter, è un importante esame diagnostico pensato per registrare tutti i battiti del cuore e individuarne eventuali aritmie.
Sfruttando uno specifico strumento a batteria di piccole dimensioni chiamato “elettrocardiografo portatile” collegato al Paziente mediante degli elettrodi, è possibile monitorare l’attività elettrica del cuore per un periodo di tempo che va dalle 24 ore consecutive fino ad una settimana, in modo indolore e senza controindicazioni.
L’holter pressorio è un esame che permette di misurare la pressione arteriosa. Questo viene fatto ad intervalli regolari nell’arco delle 24 ore. Perciò è conosciuto anche come holter Pressorio 24h. E’ un esame imprescindibile per tutti i Pazienti che soffrono di ipertensione arteriosa. Cioè in tutti quei Pazienti che sospettano la presenza di pressione elevata. La possibilità di verificare la pressione nell’arco delle 24 ore permette di eliminare l’aumento pressorio dovuto al “camice bianco”. Nello specifico si tratta dell’ansia da esame fatto direttamente davanti al medico. Infatti l’agitazione aumenta la pressione. Questo ci permette di dare un quadro dei valori aderenti a quelli di tutti i giorni. Quindi monitorare anche sbalzi di pressione improvvisi.
Le infiltrazioni sono delle prestazioni, che possono essere eseguite solo da un medico, che prevedono la somministrazione di un farmaco o di una sostanza medicamentosa all’interno delle articolazioni.
Teoricamente qualsiasi articolazione o tendine può essere infiltrato, ma, come per qualsiasi patologia, è opportuna una diagnosi eseguita da medico specialista per capire quale sia la terapia più adeguata ed eventualmente quale prodotto sia meglio utilizzare.
La visita allergologica serve per accertare la natura di particolari sintomi che possono ricondurre alla presenza di un’allergia. Tra questi per esempio dei sintomi respiratori (rinite o asma), mal di testa, bruciore e prurito degli occhi, segnali cutanei come orticaria o eczema. Questa visita traccia un “percorso” particolare, che meriterebbe alcune piccole accortezze al fine di migliorare l’accuratezza diagnostica e, talora, di risparmiare ulteriori accessi (quindi tempo e denaro) al Paziente.
La visita andrologica non è diversa da altri tipi di valutazione specialistica infatti, contrariamente a quanto si può pensare, non prevede procedure invasive e/o dolorose. La prima fase prevede un colloquio volto a determinare la storia clinica del Paziente, la tipologia e l’entità del disturbo o della patologia, la presenza di condizioni attuali o pregresse che possano averlo determinato. La seconda fase prevede un esame fisico generale e della zona genitale a cui, in casi specifici, può essere associata un’eventuale valutazione ecografica mirata.
La visita di chirurgica vascolare è un esame medico che viene eseguito da un angiologo specializzato. La visita di chirurgica vascolare mira ad esplorare a fondo la rete arteriosa e venosa del Paziente, ossia il sistema di arterie e vene che hanno il fondamentale compito di trasportare il sangue dal cuore verso i distretti anatomici dislocati in tutto il corpo.
La visita cardiologica consiste in una valutazione professionale da parte di un medico cardiologo che ha lo scopo di individuare e trattare eventuali malattie a carico del cuore. Il cuore è l’organo muscolare che pompa il sangue nell’organismo. È il centro del sistema circolatorio, che comprende anche una fitta rete di vasi sanguigni, quali: arterie, vene e capillari.
La necessità di rivolgersi ad un endocrinologo non è legata all’età del Paziente ma dipende, sostanzialmente, dalla funzionalità dell’apparato endocrino. Se quest’ultimo non è gravato da alcun tipo di disfunzione, il consulto può essere utile a scopo preventivo e cautelativo, per accertare l’adeguato stato di salute delle ghiandole ormonali. Eventuali disfunzioni, di contro, provocano squilibri ormonali, che vanno diagnosticati e curati in maniera mirata e tempestiva. Tra questi, i più comuni sono l’irsutismo (ossia l’aumento del pelo nelle donne), l’amenorrea (assenza o irregolarità del ciclo mestruale), diabete, ipertiroidismo o ipotiroidismo e obesità. Quest’ultima può essere ricondotta ad una molteplicità di cause ma qualora assuma carattere patologico non è escluso che sia dovuta, almeno in parte, ad un funzionamento anomalo del sistema endocrino.
Ci sono molti motivi che possono spingere una persona a sottoporsi a una visita fisiatrica. In genere i sintomi principali sono il dolore in qualche sede del corpo oppure una limitazione ad un movimento. Molti disturbi possono causare dolore, come lesioni, malattie o condizioni mediche come quelle relative al cervello, al midollo spinale, ai nervi, alle ossa, alle articolazioni e al sistema muscolare. Un fisiatra può identificare la causa del dolore e aiutare il Paziente a gestire e trattare il problema, con l’obiettivo di recuperare la mobilità e il benessere funzionale.
La visita ginecologica anche in assenza di disturbi è utile come prevenzione e controllo dello stato di salute dell’apparato genitale femminile. Fare prevenzione vuol dire infatti aver cura con regolarità del proprio benessere, oltre a seguire uno stile di vita corretto fatto di sana alimentazione, movimento e norme igieniche da rispettare. Se hai compiuto i 18 anni e hai rapporti sessuali anche saltuari, il consiglio è quello di fare una visita ginecologica all’anno.
La visita gastroenterologica è la prima fase di valutazione della situazione clinica del Paziente. Essa può essere richiesta per un numero particolarmente vasto di sintomatologie quali bruciore di stomaco, nausea, male addominale, gonfiore addominale, stipsi, difficoltà digestive, dispepsia, diarrea ecc. Si tratta di tutte sintomatologie che generalmente non richiedono nessun particolare intervento medico ma qualora fossero presenti in maniera cronica o comunque molto frequente richiedono una valutazione specialista dal gastroenterologo.
La visita immunologica consiste in un servizio rivolto a Pazienti con malattie dovute ad alterazioni del loro sistema immunitario. Questa visita ha sostanzialmente lo scopo di effettuare una diagnosi (se necessario, col supporto di esami diagnostici e di una valutazione multi-disciplinare) dello stato del Paziente, e quindi, una volta diagnosticata la malattia, di intervenire con un piano di cura e/o un trattamento adeguato. In particolare, nel corso della visita immunologica si mira a valutare se il Paziente soffra di una malattia auto-immune o auto-infiammatoria, di malattie allergiche, oppure di uno stato di immunodeficienza.
La visita neurologica è un passaggio importante per accertare la presenza e la natura di disturbi o patologie a carico del sistema nervoso centrale o quello periferico. Il sistema nervoso centrale è formato dal cervello e dal midollo spinale; il sistema nervoso periferico è formato dalle fibre nervose e dai gangli del sistema nervoso somatico e del sistema nervoso autonomo. La neurologia è il ramo della medicina che si occupa della diagnosi e della cura dei disturbi e delle patologie che colpiscono il sistema nervoso centrale e periferico. La neurologia generalmente tratta le seguenti patologie: ansia, emicrania, insonnia, vertigini, sclerosi multipla, disturbi dell’apprendimento, iperidrosi, neuropatia diabetica, ictus cerebrale, Morbo di parkinson, autismo, fibromialgia.
Una visita ortopedica è consigliata quando si hanno problemi costanti o dolorosi in una parte del corpo, in quanto il principale sintomo dei disturbi muscoloscheletrici è proprio il dolore. Il mal di schiena, ad esempio, è fra le condizioni dolorose più diffuse. Poiché può derivare da molteplici cause, può presentarsi in modi differenti e colpire quattro diverse zone della schiena: la zona cervicale (cervicalgia), la zona toracica, la zona lombare (lombalgia) e la zona del sacro e del coccige. Altri indici importanti di problematiche al sistema locomotorio sono la difficoltà di movimento e gonfiori o lividi che permangono da più di qualche giorno oppure infezioni improvvise.
Come in tutte le visite mediche nella visita otorinolaringoiatrica si comincia con l’anamnesi del Paziente: un colloquio mirato a ottenere informazioni riguardo alla sua storia clinica passata e attuale. Verranno, infatti, chiesti al Paziente quali sono i sintomi manifestati, che tipo di attività lavorativa svolge, quali sono le sue abitudini di vita (in particolare se fa uso di fumo e alcol), se ha patologie sistemiche o locali che potrebbero essere associate ai sintomi presentati, se assume farmaci.
La visita pneumologica è indicata sia in quei Pazienti che necessitano del parere dello specialista per inquadrare sintomi a carico dei bronchi e dei polmoni, sia nei soggetti che hanno già avuto una diagnosi di malattia a carico dell’apparato respiratorio. In questo caso l’incontro con lo specialista è utile a verificare l’andamento della patologia e l’adeguatezza della terapia.
La visita senologica è un esame manuale deputato ad accertare la natura di sintomi quali dolore al seno, noduli, secrezioni del capezzolo o infiammazioni che coinvolgono una sola o entrambe le mammelle. La visita senologica è un esame clinico completo del seno effettuato dal medico senologo o dal ginecologo. Questi inizia la visita con un’anamnesi accurata, dopo di che effettua un’ispezione visiva e tattile dei seni, estendendosi ai solchi sottomammari e alla zona dei cavi ascellari, dove si trovano importantissimi linfonodi.
La tecarterapia al gomito è un trattamento molto richiesto da chi viene colpito dall’epicondilite, conosciuta anche come gomito del tennista. La tecarterapia è una tecnologia in grado di attivare i naturali processi autoriparativi all’interno del nostro organismo, con risultati rapidi e stabili nel tempo.
La tecarterapia al ginocchio è in grado di trattare con efficacia le patologie dolorose infiammatorie che coinvolgono le ossa e le articolazioni del ginocchio, nonché del compartimento muscolare: così, in funzione della problematica da trattare, l’azione può essere prevalentemente mirata alle fasce muscolari, al sistema circolatorio e linfatico o si può esercitare più in profondità, e dunque su articolazioni, legamenti, cartilagini e tessuto osseo.
La tecarterapia alla schiena è in grado di trattare con efficacia le patologie dolorose infiammatorie che coinvolgono le ossa e le articolazioni della colonna vertebrale, nonché del compartimento muscolare: così, in funzione della problematica da trattare, l’azione può essere prevalentemente mirata alle fasce muscolari, al sistema circolatorio e linfatico o si può esercitare più in profondità, e dunque su articolazioni, legamenti, cartilagini e tessuto osseo.
Prenota Online
Gli specialisti del centro FisioMedicaIGEA ti aiuteranno a soddisfare le tue esigenze.